Formare il coro.
Coro guida.
È necessario ritrovare il senso delle cose, il perché delle cose, nella liturgia. Il coro è colui che loda, osanna, ma in particolare è colui che guida il popolo che loda e osanna. Il coro è la guida, il pastore del canto del popolo. È colui che promuove il canto del popolo. È colui che muove i cuori del popolo a lodare il proprio Dio con il canto.
Quindi il direttore del coro deve essere anche quello che dirige il popolo. Che spiega quando cantare insieme, come cantare insieme. Cantare insieme agli angeli e ai santi. Cantare come gli angeli e come i santi.
Spesso le persone ascoltano i cori della chiesa, come se fossero a un concerto. Sono attente alla tonalità, alla bravura, alla perfezione. Si infastidiscono se qualcuno canta vicino a loro, perché osa disturbare il concerto. E come a un concerto alla fine applaudono le persone, e non si applaude Dio in persona che viene a salvarci, che è diventato corpo e sangue per nutrirci di Lui.
Il coro deve insegnare qualche ritornello prima della messa per preparare il popolo a cantare . Ma spiegare anche cosa cantare, quando cantare e perché cantare.
Libretti adatti.
Per seguire la messa e capire come, cosa e perché. Libretti anche per i canti. Per poter leggere le parole del canto e impararle meglio. I canti di quella specifica di liturgia. Oggi con i computer possiamo stampare i canti per lodare Dio durante la messa. Dobbiamo farlo perché Dio e la messa sono più importanti di ogni riunione.
Dvd.
Fare dei DVD con i canti della messa, da sentire nelle case, da imparare nelle case. I canti devono essere semplici, conosciuti, ma carichi di lode, di gioia, di ritmo, della tenerezza di Dio, del cuore di Dio. Vanno scelti. Non scegliere canti che vanno di moda, scegliere quelli che fanno vibrare il cuore, che fanno risvegliare il cuore, che fanno alzare le mani per lodare anche con il corpo, il Signore.