Il Matrimonio.
Il Matrimonio è il sacramento dell’unione. È l’unione tra un uomo e una donna. E la loro unione con Dio.
L’uomo e la donna.
Due cose diverse, distinte, opposte. Due metà che, insieme, fanno una cosa intera, che prima non c’era. Che non è, l’uno o l’altra, ma è nuova. Che non è dell’uno o dell’altra, ma è divina. È di Dio. È in Dio.
Come due pezzi diversi di un puzzle, che combaciano, e insieme, formano un disegno che prima non c’era. Come il polo positivo e il polo negativo, fanno la pila. Se i poli sono opposti, scorre l’energia. Se sono uguali, non scorre . E non fanno la pila.
Il celebrante.
Sono gli sposi, i ministri del sacramento. Quelli che lo celebrano. Quelli che lo fanno. Che lo rendono vero, valido, sicuro.
Accoglienza.
Sono loro che portano il Noi, a Dio. Che lo offrono a Dio. Che lo riconoscono come suo. Che lo vogliono vivere con Dio. E non vogliono stare, senza di lui.
Le mani unite.
È il segno della loro unione. Prendersi per mano. Non essere più soli. Ma stare nelle mani nell’altro. Con l’altro, e per l’altro. L’amore, è per. Non è 1 + 1 = 2, ma è 1 x 1 = 1.
Ma non ci sono solo le loro mani. Sulle loro, ci sono le mani anche di Gesù. Gesù le unisce, le consacra, le rende sacre, dedicate a Dio, riservate a Dio, di Dio. È Gesù che gliele tiene, quando non ce la fanno a tenerle unite. E gliele fa ritrovare.
Il Si.
Non bastano le mani. Il Sì, è la tua scelta, la tua decisione, la tua volontà. Chiara. Davanti a tutti. È il Si, all’altro. È il Si, a Dio.
Si, a prendere lei , come tua sposa. A farla entrare, in te. A farla diventare, una parte di te. Un pezzo del tuo cuore. Senza, non ci puoi stare.
Si, al tuo amore per lei. Te lo ha dato Dio. Non è il tuo, è il suo. Lo ha preparato per te, da sempre. Lo ha fatto nascere in te, per sempre.
Si, ad amarla, come la ama Dio. Con l’amore di Dio. Insieme a Dio.
Si, ad onorarla. È una creatura di Dio. L’ha fatta Dio, per te. È di Dio.
Si, a rispettarla. A prenderti cura di lei, come farebbe Dio. A fargli sentire l’abbraccio di Dio, in te.
Si, ad essergli fedele sempre. Lei è la tua metà. Non ci può stare un’altra. Se non c’è lei, non c’è il noi. E non ci sei tu. E non c’è Dio.
Si, a Dio, nel vostro amore. Solo lui lo fa diventare, più forte di ogni cosa. Solo con lui, diventa un amore al cubo.
Si, all’amore di Dio, nel vostro amore. È l’amore di Dio sposo, per la Chiesa, sua sposa. Partecipa con il tuo. Diventa tuo. Diventa parte di te. E tu diventi parte di lui. Non è solo il tuo matrimonio. È un matrimonio doppio. Che si riflette in Dio. E Dio si riflette, nel tuo.
Benedizione degli anelli.
Al tuo Si, risponde Dio. E viene lo Spirito Santo. Scende su di voi, e porta la Trinità. E santifica gli anelli, e li fa diventare un segno di Dio.
Scambio degli anelli.
Ricevi questo anello.
Questo anello è il segno del mio cuore, che sta con te. Sull’anulare, perché da quel dito parte una vena, che arriva diritta, al suo cuore.
È il segno della mia fedeltà. È il segno che appartengo a te e a nessun altro.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Nella Trinità. Con la Trinità. Come, la Trinità.
Ora non siete più due. Ora siete un cuore solo. Un’anima sola. Una carne sola. Come il bambino, che nasce.
Lettera di Dio agli sposi. Pdf. (Clicca sulla riga)
Il Matrimonio. Pdf. (Clicca sulla riga)